TARANTO. LA STEEL TOWN DEI BENI CULTURALI

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 16,00

ISBN: 978-88-7228-944-0
Collana: LE VIE MAESTRE - 12
A cura di: Luisa Derosa e Maurizio Triggiani
Edizione: 2021
F.to: 12,00 × 17,00 cm.
Pagine: 228
Imm. B/N - Imm. colori

Descrizione

* A luglio e agosto, puoi abbinare a questo volume un altro a scelta tra:

I capolavori e la pace. Le restituzioni di opere d’arte all’Italia dopo la Seconda guerra mondiale, di Francesca Coccolo (Le vie maestre 14).

Posgarù. Dialoghi diagonali sul patrimonio culturale e dintorni, di Daniele Manacorda (Le vie maestre 16).

Il bene nostro. Un impegno per il patrimonio culturale, di Giuliano Volpe (Le vie maestre 8).

L’eradicazione degli artropodi. La politica dei beni culturali in Sicilia, di Mariarita Sgarlata (Le vie maestre 4).

* Riceverai i due libri al prezzo di uno e senza spese di spedizione scrivendo a ordini@edipuglia.it. L’offerta termina il 31 agosto 2023 ed è valida fino ad esaurimento scorte!

 

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«Quelle che erano le famose ‘steeltown’, fiore all’occhiello dell’America roosveltiana, si sono rovesciate già negli anni Settanta nei punti neri della RustBelt, la cintura della ruggine. La crisi dell’acciaio negli Usa è partita prima che da noi, benché in Italia allora nessuno seppe valutare – anche per Taranto – le sue conseguenze. Ciò che ha prodotto è un panorama di macerie: altiforni e laminatoi dismessi o abbandonati, disoccupazione, microcriminalità, assenza di prospettive, contrazione demografica – con numeri non dissimili da quelli jonici. Non sempre le cose sono andate come a Pittsburgh, la città eretta a emblema (in modo peraltro eccessivamente ottimistico) da chi oggi sogna un futuro verde e post-industriale. La realtà è molto più grigia». Questo libro è ispirato dalle parole di Alessandro Leogrande (Fumo sulla città) e si propone di raccontare Taranto e la sua millenaria storia all’ombra di quelle industrie che ne hanno segnato, forse per sempre, l’immagine, ma che non potranno cancellare e oscurare la sua storia e la sua cultura. I contributi di tanti studiosi e ricercatori hanno voluto delineare il volto di una città ricca e contraddittoria, ma innegabilmente affascinante.

 

INDICE

 

INTRODUZIONE. Oltre l’acciao e la ruggine

di Luisa Derosa e Maurizio Triggiani

POLITICHE DEI BENI CULTURALI

Taranto e il siderurgico: storia di un rapporto conflittuale

Salvatore Romeo

Taranto, Beni Culturali, Paesaggio e Comunità. Il progetto FISH&C.H.I.P.S.

Danilo Leone, Maria Turchiano, Giuliano Volpe

La corazzata capovolta

Nicolò Carnimeo

PASSATO/PRESENTE: STORIA, ARTE, IDENTITÀ

La questione istituzionale del principato di Taranto

Andreas Kiesewetter

Palingenesi di un archivio

Pasquale Cordasco

La chiesa dei ss. Pietro e Andrea sul Mar Piccolo: un monumento dimenticato dalla storia

Luisa Derosa

 La pittura ‘tarantina’

Giulia Perrino

L’isola che non c’è

Maurizio Triggiani

All’ombra delle industrie: Santa Maria del Galeso e Santa Maria della Giustizia

Maurizio Triggiani

La travagliata storia della collezione Majorano

Annamaria Tripputi

Taranto, il Novecento, l’arte: questioni di identità

Stefania Castellana

APPENDICE

Il complesso di San Pietro Imperiale, noto come S. Domenico, dall’età greca ai Predicatori: note per uno spaccato di identità urbana tra arte, civiltà e cultura materiale

Luigi Oliva