Sulla scena dei viri dei
Protagonisti e comparse nei Dialogi di Gregorio Magno (PDF)
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ISBN: 979-12-5995-039-0-1
Edizione: 2023
F.to: 17 × 24 cm.
Pagine: 152
Descrizione
L’operato di Gregorio Magno, autore prolifico di testi di vario genere e vescovo di Roma dal 590 al 604, si caratterizza per un impegno costante non soltanto sul piano religioso, amministrativo, politico, ma anche sociale, con una particolare attenzione ai problemi di persone appartenenti agli strati inferiori della società, relegate in uno stato di necessità materiale e di degrado spirituale/morale. La ricerca nasce dalla possibilità di riconoscere nei Dialogi, la raccolta di miracoli attribuita al pontefice, presenza e funzione di queste figure nel contesto della società del tempo. Dopo una presentazione focalizzata su alcuni nuclei tematici (concezione, comunicazione e ricezione del miracolo; nesso storia-agiografia-geografia/spazio sacro), il volume è dedicato a queste figure ‘minori’, portatrici di un deficit sul piano socio-economico e socio-culturale. Si tratta di personaggi (malati, indemoniati, ladri, poveri, mendicanti e bambini) che beneficiano di miracoli, sono destinatari di punizioni, oppure di virtuosi latori di un esempio di vita: a tutti costoro si è cercato di restituire ‘carne e sangue’, tratteggiandone il ruolo rivestito nella narratio miraculorum. La disamina mostra, infine, quanto l’opera, semplice e complessa al contempo, ancorata alla mentalità altomedievale, sia aperta su problemi eternamente contemporanei e sulle loro possibili soluzioni umane, prima che religiose.
INDICE DEL VOLUME
INTRODUZIONE
I DIALOGI
I. STRUTTURA E CONTENUTO DELL’OPERA
1. Il Prologo
2. Santi contemporanei
3. I quattro libri
II. COMUNICARE I MIRACOLI. SULLE TRACCE DEL PUBBLICO DELL’OPERA
1. Gregorio e Pietro
2. Informatori e testimoni dei racconti
III. LOCALIZZAZIONE DI MIRACOLI. SACRALIZZAZIONE DI SPAZI
GUARITI E PUNITI TRA SALUTE E SALVEZZA
I. GREGORIO E LA MALATTIA
II. I MALATI NEL REGISTRUM EPISTULARUM
III. I MALATI NEI DIALOGI
IV. GLI INDEMONIATI NEI DIALOGI
ALL’OMBRA DEI VIRI DEI
I. LADRI E MENDICANTI
II. BAMBINI