ROSALBA ARCURI
Poteri al confine.
Filarchi giudici re
tra Impero romano e Barbaricum (PDF)

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 31,50

ISBN: 979-12-5995-042-0-1
A cura di: Rosalba Arcuri
Edizione: 2023
F.to: 1700 × 2400 cm.
Pagine: 290

Descrizione

Questo saggio propone una lettura in chiave socio-antropologica delle figure apicali del Barbaricum. Oltre alla relazione con il limes ‒ confine reale e simbolico insieme ‒ sono analizzati i riti, le attività economiche, la religione tradizionale, la cultura materiale. Ne emerge uno scenario in cui l’antico spazio dell’Impero romano risulta modellato in forme nuove proprio a seguito della caduta e della disgregazione dei confini politici (se non ancora culturali), epifenomeno di crisi interne e shock esogeni. Per queste e altre vie, un mondo dominato dall’unicità ‒ l’imperatore, il Dio dei cristiani ‒ sarebbe approdato alla molteplicità del Medioevo.

INDICE GENERALE

Prolegomena. Gli ospiti scomodi e la memoria culturale di Roma

PARTE PRIMA

LO SPAZIO E L’ECONOMIA: STORIE DA UNA LIMINARITÀ CONDIVISA

I.Il Reno e il Danubio: simboli e realtà

1.Il limes come spazio antropologico – 2. Percezione «emica» del confine – 3. Il V secolo: barbari e crolli di frontiera

II. Culture, poteri ed economie

1. Per una breve antropologia economica delBarbaricum – 2. Evoluzione economica e articolazione sociale – 3. Economie sullimes:nomadi e sedentari

PARTE SECONDA

TRADIZIONI E FORME DI POTERE

I. Tradizioni indoeuropee e funzioni della regalità

II. Reges, regales e optimates sul Reno

III. I Goti e la crudeltà del confine

1. Il giudice dei re – 2. Guerra e morte rituale, 175 -3. I re della migrazione – 4. I signori della guerra

IV. Culture nomadiche e forme di potere

1. Per solitudines sine fine:giudici alani e re sarmati – 2. »Sciti reali« e violenza nomade

Epilegomena su incontri e commistioni nella tarda antichità

Sigle e abbreviazioni

Edizioni delle fonti letterarie

Bibliografia

Indice analitico