Vincenzo Lomiento
PRIMIZIA DELLA PRIMIZIA
Il Vangelo secondo Giovanni nel commento di Origene (Auctores 19. 2018)
(formato PDF)

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 24,50

Autori: Vincenzo Lomiento
Edizione: 2018
F.to: N/A.
Pagine: 284

Descrizione

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Nell’esordio del Commento a Giovanni il termine ἀπαρχή (‘primizia’) è il fil rouge del testo. Nelle Scritture la Legge di Mosè è il ‘primo frutto’, al quale seguono tutti i frutti dei profeti e infine è germogliato il Logos perfetto che è la ‘primizia’. Il termine ‘primizia’, riferito in generale ai vangeli, conviene soprattutto al vangelo secondo Giovanni: in effetti da Giovanni abbiamo appreso «il Logos che era in principio, il Logos Dio (cfr. Jo 1, 1)». Per comprendere la relazione che unisce il Logos a Dio (Jo 1, 18: «L’unigenito Dio, che è nel seno del Padre, lui ce l’ha rivelato») è necessario identificarsi con Giovanni (Jo 13, 23: «Uno dei discepoli […] era appoggiato al seno di Gesù»), che a sua volta si è identificato con Gesù (CIo 1, 4, 23: «colui che sarà un altro Giovanni diventi tale da essere indicato da Gesù come Giovanni che è Gesù»).

INDICE

INTRODUZIONE

  1. Il Commento a Giovanni
  2. Filosofia, esegesi, culto, religione
  3. Dal desiderio incompiuto alla perfezione della carità

PARTE PRIMA. IL COMMENTO A GIOVANNI DI ORIGENE

TRADIZIONE MANOSCRITTA, EDIZIONI, DATAZIONE

  1. Le testimonianze antiche
  2. La tradizione diretta e indiretta
  3. Le edizioni
  4. La datazione

LA STRUTTURA DEL COMMENTO A GIOVANNI

  1. La ‘casa’, il ‘tempio’, la ‘torre’
  2. Le fondazioni
  3. L’elevato

PARTE SECONDA. FILOSOFIA, ESEGESI, CULTO, RELIGIONE

FILOSOFIA

Parte prima

  1. Cristo demiurgo: la conformazione
  2. Il Logos: la comunicazione
  3. La verità e la giustizia: la partecipazione

Parte seconda

  1. Lo spirito
  2. Il mondo materiale e il mondo immateriale: l’elevazione
  3. Il seme e il figlio: la nascita

ESEGESI

Parte prima

  1. Primizia della primizia
  2. Dal modo di dire al contenuto
  3. Dai molti libri all’unico libro

Parte seconda

  1. Dal significato sensibile a quello intelligibile
  2. Dalla Scrittura a ciò che è «oltre quello che sta scritto» (1 Cor 4, 6)

CULTO

  1. L’offerta della primizia
  2. L’offerta del sacrificio perpetuo
  3. La pasqua
  4. Il tempio
  5. L’ascesa al tempio

RELIGIONE

Parte prima

  1. Le epinoiai

Parte seconda

  1. L’inizio, il progresso, la perfezione
  2. Un confronto con Prin 1, 2, 1-13

PARTE TERZA. DAL DESIDERIO INCOMPIUTO ALLA PERFEZIONE DELLA CARITÀ

IL DESIDERIO CHE RIMANE INCOMPIUTO

  1. «Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia» (Jo 1, 16)
  2. Ascoltare, osservare, comprendere la parola

IL DESIDERIO CHE CERCA COMPIMENTO

  1. Il pozzo e la sorgente
  2. Le Scritture e il Logos

IL DESIDERIO CHE HA COMPIMENTO

  1. Figli del diavolo e figli di Dio
  2. «Voi avete per padre il diavolo» (Jo 8, 44)
  3. «Volete fare i desideri del padre vostro» (Jo 8, 44)

LA PERFEZIONE DELLA CARITÀ

  1. La cena e la lavanda dei piedi
  2. Il traditore
  3. Il discepolo amato

CONCLUSIONI

BIBLIOGRAFIA

INDICE DELLE FONTI ANTICHE