L’INNOCENTE PUNITA

Temi, figure e meccanismi narrativi nell’Eroide XIV di Ovidio.

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 30,00

ISBN: 979-12-5995-035-2
Collana: SCRINIA - 30
Edizione: 2023
F.to: 14 × 21 cm.
Pagine: 234

Descrizione

Dopo aver ceduto alle pressioni del fratello Egitto, Danao concede in matrimonio le proprie cinquanta figlie agli altrettanti nipoti, ma ordina alle fanciulle di assassinare i rispettivi mariti durante la prima notte di nozze. Unica fra le Danaidi a ribellarsi alla volontà del padre, Ipermestra risparmia il marito-cugino Linceo e lo esorta a fuggire dalla reggia di Argo col favore delle tenebre. Il mattino seguente, scoperto il tradimento di Ipermestra, Danao la segrega in un carcer;in questo frangente Ovidio immagina che la fanciulla scriva una epistola a Linceo e lo implori divenire in suo soccorso.

All’interno di un’opera di chiaro ʻimpastoʼ elegiaco l’Eroide XIV si configura come un componimento sui generis:non figurano, infatti, termini afferenti alla sfera semantica dell’amore, mentre l’eroina enfatizza il legame di parentela con il frater Linceo, personaggio alquanto evanescente. Anche i motivi della salvezza del ragazzo – timor e pietas – rappresentano un importante scarto dalle fonti note, che ascrivono il gesto di Ipermestra o all’amore coniugale o alla gratitudine della novella sposa nei confronti del marito, che ne aveva rispettato la verginità. Ovidio sottolinea la paradossale punizione comminata all’eroina, che, sia pure innocente, sconta la pena per un atto di valore.

In un contesto in cui la saevitia dei familiari capovolge i valori e rende labili i confini tra giusto e ingiusto, nelle vesti di imputata, Ipermestra rivendica a più riprese la propria pietas, virtùcaratteristica del regime augusteo e dell’eroe – Enea – simbolo del nuovo ordine politico. Nell’Eroide XIV la “devozione” è oggetto di una parziale risemantizzazione: non più intesa come cieca obbedienza al padre, la pietas nei confronti della sacralità delle nozze e dei legami familiari si delinea in antitesi alla barbara saevitia del padre e delle sorelle.