L’ARCO DI DRUSO SULLA VIA APPIA
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ISBN: 978-88-7228-892-4-1
Autori: Valeria Di Cola
Edizione: 2019
F.to: 21,00 × 30,00 cm.
Pagine: 200
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Descrizione
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Il paesaggio del tratto urbano della via Appia è tutt’oggi animato da eminenti resti di epoca antica, fra i quali si annovera l’arco tradizionalmente definito “così detto di Druso”. Il monumentale fornice, che si erge a pochi passi da porta San Sebastiano, ha per secoli attirato l’attenzione di curiosi, artisti e studiosi che fin dagli albori del Rinascimento ne hanno scrutato e rappresentato le forme architettoniche. L’indagine sulla storia dell’arco, raccontata in questo volume, nasce dall’osservazione delle evidenti tracce dei tanti usi di cui è stato protagonista, dapprima come arco marmoreo a cavallo della via Appia, poi come sostegno dell’Aqua Antoniniana e infine, in età moderna, come fronte monumentale della controporta della porta San Sebastiano. Intrecciando tutte le categorie di fonti disponibili si ripercorrono le tappe evolutive della storia dell’arco dall’antichità al contemporaneo in una prospettiva globale, sensibile alle trasformazioni di un frammento del paesaggio urbano del quadrante meridionale di Roma.
Valeria Di Cola è un’archeologa, Dottore di ricerca e Assegnista di ricerca presso l’Università Roma tre. Si occupa di architettura antica, archeologia dei paesaggi urbani e didattica dell’archeologia. Tra i suoi lavori si ricordano gli studi sull’archeologia dell’architettura condotti sulle Terme del Nuotatore in Ostia (M. Medri, V. Di Cola, Ostia V. Le terme del Nuotatore. Cronologia di un’insula ostiense, Roma, L’Erma di Bretschneider 2013) e sulle Mura Aureliane con particolare riguardo all’analisi dei paramenti laterizi e delle controporte (in Mura Aureliane nella storia di Roma 1. Da Aureliano a Onorio, RomaTrE-Press 2017), oltre alle ricerche sul paesaggio urbano di Roma (in Il primo miglio della via Appia a Roma, Roma, CROMA 2010 e in Vigna Codini e dintorni, Bari Edipuglia 2017).