IL PAESAGGIO DELLA VIA APPIA AI CONFINI DELL’URBS

La valle dell’Almone in età antica

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 50,00

ISBN: 978-88-7228-770-5
Collana: BIBLIOTHECA ARCHAEOLOGICA - 38
Autori: Rachele Dubbini
Edizione: 2015
F.to: 21 × 30 cm.
Pagine: 140
Immagini a col. e b/n

Descrizione

Lo studio del passaggio e in particolar modo degli elementi che ne definiscono i confini sono gli argomenti di partenza di un percorso di approfondimento che in questo volume viene indirizzato verso la valle dell’Almone, comprensorio che demarca i confini di Roma in età antica.
Nella parte introduttiva, infatti, l’autrice approfondisce il tema dei confini, precisandone il significato e la funzione, sottolineando il crescente interesse da parte di studiosi variegati poiché i “limiti” degli insediamenti interessano anche la storia della società, la psicologia sociale e in generale l’antropologia. A tal proposito importante risulta la storia della fondazione di Roma basata su un rituale che ha previsto proprio il tracciamento di un confine e che ha definito una serie di «processi di costruzione cultuale di un luogo» e una «rappresentazione dei sistemi spaziali» con un abitato che è risultato appunto definito nella sua dimensione e nella sua identità.
Il riesame delle sintesi storiche relative a quest’area specifica, posta al primo miglio sulla direttiva tracciata dall’Appia, in una fascia che definisce i limiti tra Urbs e suburbium, è stato affrontato in rapporto ai siti e alle scoperte archeologiche. In questa particolare area territoriale, corrispondente ad un solco vallivo, è stato possibile individuare un modello interpretativo dell’evoluzione che i luoghi hanno subito nelle varie epoche storiche grazie anche alla presenza di una infrastruttura importante che ha consentito il passaggio dall’urbanità verso la ruralità.
La seconda parte passa in rassegna da un lato gli indizi storico-letterari relativi alle strade (viae publicae), i santuari e le aree sacre, le strutture militari, gli archi onorari, gli horti, le aree sepolcrali e le strutture ricreative come i balnea e dall’altro quelli archeologici che forniscono dati della cultura materiale delle strutture pubbliche e private.
Le conclusioni tracciano lo sviluppo urbano di Roma dall’età del mito, al periodo regio, alla Repubblica, fino al principato e alla costruzione delle mura Aureliane.
In coda appare una raccolta di tavole a colori che commentano il testo e costituiscono anche la documentazione grafica d’archivio con rilievi del XIX secolo.

INDICE

Presentazione
di Daniele Manacorda

Prefazione

I. INTRODUZIONE

1. Il tema dei confini e i confini di Roma
2. Questioni metodologiche
3. I confini dell’Urbs
4. Il rapporto tra Urbs e suburbium
5. Il caso studio dell’Appia al confine del primo miglio
6. La valle dell’Almone: morfologia e storia

II. CATALOGO DEGLI INDIZI STORICO-LETTERARI E ARCHEOLOGICI

1. Gli indizi storico-letterari
1.1. Le strutture pubbliche
1.2. Le strutture private
2. Gli indizi archeologici
2.1. Le strutture pubbliche
2.2. Le strutture private

III. CONCLUSIONI

1. Il paesaggio dell’Almone in rapporto allo sviluppo urbano di Roma: lettura diacronica degli indizi storico-letterari e archeologici
1.1. L’età del mito e la formazione dell’abitato di Roma
1.2. Seconda età regia
1.3. Dalla nascita della Repubblica alla prima guerra punica
1.4. Dalla seconda guerra punica alla fine della Repubblica
1.5. Dalla costituzione del principato alla costruzione delle Mura Aureliane (270-275 d.C.)
2. Un paesaggio di confine
3. Proposta finale di interpretazione

BIBLIOGRAFIA

SYNOPSIS

The landscape of the Via Appia at the Borders of the Urbs: The Almone Valley in Antiquity

TAVOLE

INDICE DEI NOMI E DEI LUOGHI

 

RECENSIONI

AV_180_2016