I CONTI DEL PRINCIPE
Rendita e contabilità feudale negli stati di Melfi e Ascoli
(secoli XV-XVI)

QUADERNI ASCOLANI VI

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 25,00

ISBN: 978-88-7228-904-4
Collana: QUADERNI DI INSULAE DIOMEDEAE - II
Autori: Potito d'Arcangelo
Edizione: 2019
F.to: 17,00 × 24,00 cm.
Pagine: 80

Descrizione

A quindici anni dall’avvio della collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Umane, poi Studi Umanistici, dell’Università di Foggia e il Centro Culturale Polivalente del Comune di Ascoli Satriano, il volume di Potito d’Arcangelo suggella e chiude una impegnativa attività di indagine sulla storia del territorio ascolano. Muovendo dal recente fervore generatosi intorno alla signoria italiana tardomedievale, la ricerca esamina l’articolata vicenda degli aggregati feudali aventi come baricentro le città di Melfi ed Ascoli tra la fine del Quattrocento e i primi decenni del Cinquecento. La documentazione raccolta mostra come le complesse dinamiche di ‘assemblaggio e ‘rottura’ dei due stati feudali siano state profondamente condizionate da precisi rapporti di convenienza economica.

INDICE

PRESENTAZIONE di Saverio Russo

INTRODUZIONE

I. Da duchi a principi: i signori di Melfi e di Ascoli dall’età aragonese alla fine delle guerre d’Italia

II. I conti del principe: i feudi di Ascoli e Candela

Appendice. Un povero vescovo

III. Quanto vale lo stato di Melfi?

IV. I numeri e le parole

BIBLIOGRAFIA