ALCESTE PRIMA
ALCESTE SECONDA
Introduzione e commento di Nicola Pice
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ISBN: 978-88-7228-708-8
Collana: VARIA
Edizione: 2013
F.to: 17,00 × 24,00 cm.
Pagine: 208
Tomi: 1
Imm. B/N
Descrizione
Sul finire del XVIII secolo Vittorio Alfieri si imbatte nella più complessa ed enigmatica delle tragedie greche, l’Alcesti di Euripide. La storia della donna che accetta di morire per amore del marito, nonostante le ambiguità e le zone d’ombra della vicenda, diventa per il poeta una apologia dell’amore e una idealizzazione della coppia in uno ad una riflessione sulla esistenza dell’uomo.
Dopo aver tradotto il testo originale in endecasillabi sciolti e in settenari – Alceste prima -, Alfieri riscrive la vicenda della coppia innamorata – Alceste seconda -, esplorando il mondo dei sentimenti e dei rapporti umani. È l’ultima scintilla d’un vulcano che presto è a spegnersi, l’ultimo sforzo di una Musa stanca, ma ancor ricca di melodiosi accenti e capace di intessere una trama sottile di sofferte inquietudini.
INDICE
Il men reo fior del mio tradur decenne
Dall’Alcesti di Euripide all’Alceste prima di Alfieri
ALCESTE PRIMA
Il mito di Alcesti nella riscrittura alfierana
ALCESTE SECONDA
Postilla
Nota bibliografica