LA PUGLIA NEL MONDO ROMANO
STORIA DI UNA PERIFERIA

DALLE GUERRE SANNITICHE ALLA GUERRA SOCIALE

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 45,00

ISBN: 978-88-7228-705-7
Collana: PRAGMATEIAI - 24
Autori: Francesco Grelle, Marina Silvestrini
Edizione: 2013
F.to: 17,00 × 24,00 cm.
Pagine: 296
Tomi: 1
Rilegato
Imm. B/N

Descrizione

A cominciare dal titolo del volume, esplicita appare la scelta degli autori nel considerare la “storia di una periferia”, in modo da indirizzare il lettore ad un approccio cosciente sull’importanza del fattore geografico nell’indagine storica e ponendo “un’attenzione adeguata al pluralismo delle esperienze e alla verità delle situazioni nelle quali si articola la dialettica fra centro e periferia”.
La storia di questa regione in età romana la si fa iniziare dagli ultimi decenni del IV sec. a.C. sulla base di una indicazione che viene fornita da Livio il quale informa che nel 326 a.C., mentre i consoli romani si preparavano per un nuovo scontro contro i Sanniti vennero da loro i Lucani e gli Apuli ad offrire uomini e mezzi, sancendo un trattato di alleanza per questa guerra. Nel caso di questi ultimi, lo storico sottolinea che si trattava di una popolazione che sino a quel momento non aveva avuto alcun rapporto con il popolo Romano. Il fenomeno dell’espansionismo di Roma viene quindi letto su base topografica e in rapporto alle culture dei comprensori geografici: l’attenzione rivolta al controllo strategico del Tavoliere che anticipa la deduzione della colonia di Luceria permette anche di prendere in considerazione i villaggi e il sistema insediativo dei Dauni, caratterizzati da una unità etnica e da un pluralismo cittadino. Viene inoltre focalizzato anche il rapporto con Taranto e la sua posizione egemonica in Italia meridionale, messa frequentemente in discussione da Iapigi, Messapi, Lucani e Brettii. Il tema del consolidamento del domino romano è infatti affrontato proprio avendo come scenografia il conflitto fra Roma e Taranto fino a giungere alla sottomissione del Salento. Nel tracciare questo articolato quadro non viene omessa l’alternanza degli equilibri tra le dinamiche locali e le influenze espresse dagli stessi romani proprio tra fine IV e inizi del III sec. a.C. all’interno delle aristocrazie daunie, letta ipoteticamente come strategia di difesa per le pressioni che venivano effettuate dai Sanniti.
Nel lungo processo di romanizzazione e di “integrazione istituzionale” evidenti risultano due episodi cardine della storia regionale – la guerra annibalica e la guerra sociale del I sec. a.C. – analizzati dal punto di vista delle defezioni che si registrarono durante questi avvenimenti.
L’esposizione dei dati storici è correlata da una serie di approfondimenti: la successione dei fatti dialoga costantemente con i percorsi ricostruttivi e le indicazioni ad approfondimenti bibliografici offerti dalla ‘cultura materiale’ delle fonti archeologiche, da quelle di natura giuridica, epigrafica, numismatica, fino alla considerazione degli elementi infrastrutturali, veri strumenti per lo spostamento degli eserciti e per la comunicazione e lo scambio di merci e idee.

INDICE

Premessa
Le ragioni di una storia locale

I. La Puglia e Roma alla fine del IV secolo a.c.
1. L’espansione romana nel Tavoliere (F.G.)
2. I Dauni dall’unità etnica al particolarismo cittadino (F.G.)
3. Una società aristocratica (M.S.)
3.1. Caratteri ed autorappresentazione – 3.2. Profili religiosi e sociali – 3.3. Pluralismo linguistico e bilinguismo dei gruppi dirigenti
4. Una difficile egemonia: Taranto (M.S.)
4.1. Archidamo III – 4.2. Alessandro il Molosso
5. Taranto nell’età dei diadochi (M.S.)
5.1. Cleonimo – 5.2. Agatocle
6. La deduzione della colonia di Luceria (F.G.)
7. La sottomissione della Peucezia e la colonia di Venusia (F.G.)
Riferimenti bibliografici

II. Il consolidamento del dominio romano, il conflitto fra Roma e Taranto, la sottomissione del Salento
1. Dinamiche locali e influenze romane (F.G.)
2. Il grande secolo di Arpi (F.G.)
3. Taranto, urbs opulenta et nobilis (M.S.)
3.1. Il territorio e la popolazione – 3.2. La città opulenta
4. La guerra tarantina e la spedizione di Pirro (M.S.)
4.1. La richiesta di aiuto di ThuriiL’incidente del Golfo di Taranto – 4.3. Pirro. La vittoria di Eraclea – 4.4. Le ambiguità di una vittoria: da Eraclea alla battaglia di Ascoli – 4.5. Pirro in Sicilia. Pressione romana in Italia meridionale – 4.6. La battaglia di Benevento e i suoi esiti
5. La società dei Messapi (M.S.)
5.1. Profili religiosi e sociali
6. La guerra salentina e la colonia di Brundisium (F.G.)
7. Aspetti istituzionali e sociali delle colonie latine (M.S.)
8. La viabilità in Puglia tra IV e III secolo a.C. (M.S.)
8.1. Itinerari su lunghe distanze – 8.2. Itinerari su distanze medio-piccole – 8.3. La via Appia e l’Apulia: inquadramento cronologico
Riferimenti bibliografici

III. Dall’egemonia all’annessione
1. La guerra annibalica in Puglia (F.G.)
2. Taranto: la defezione ad Annibale (M.S.)
3. L’eredità di Annibale: l’ordinamento postbellico della Puglia (F.G.)
4. L’ordine romano fra rifiuto e adesioni (F.G.)
5. La vicenda dell’agro pubblico e la destrutturazione del mondo indigeno (F.G.)
6. La viabilità nel secondo secolo a.C. (M.S.)
6.1. Via MinuciaVia Gellia.
Riferimenti bibliografici

IV. L’integrazione istituzionale
1. Dinamiche del popolamento e rapporti interculturali (F.G.)
2. La guerra sociale e la defezione di Iapigi e Venosini (F.G.)
3. La riconquista romana (F.G.)
4. Epilogo
Riferimenti bibliografici

Bibliografia generale

Referenze iconografiche

Le carte

Indici
I luoghi, i popoli, le città
I personaggi