Elisabetta Todisco
I VICI RURALI NEL PAESAGGIO
DELL’ITALIA ROMANA

Descrizione

La forma e la struttura dei vici rurali nel quadro della campagna romana tra appartenenza identitaria e modelli cittadini, nell’ottica della politica di Roma; la loro fisionomia giuridica e il loro ruolo nell’organizzazione dell’Italia romana. Il vicus che vive e il vicus vissuto. Una ricostruzione per quanto possibile sistematica di una realtà che si pone con sempre nuovo interesse all’attenzione degli studi.

INDICE

Prefazione

Parte Prima
Disegnare il paesaggio rurale romano. Vici, pagi, fora, conciliabula
1. Il paesaggio rurale romano. Una lettura
Il vicus
Il pagus
Fora e conciliabula
Alcune osservazioni conclusive

Parte Seconda
Amministrare il vicus
1. Tipologie di vici e giurisdizione
Per una classificazione del vicus. La glossa vicus nel de verborum significatione di Festo
L’organizzazione amministrativa dello spazio rurale
2. Organi e vita istituzionale
Assemblea
Magistrati e figure istituzionali legate al vicus
3. L’amministrazione: tracce di storie di vici

Parte Terza
Appartenere al vicus: identità, riconoscimento sociale e funzionalità normativa
1. Possessores, inquilini, habitantes
I vicani e le viae
Vicani ed aedificia
I coloni vici e la capacità ereditaria
2. Le pratiche cultuali tra identità e integrazione
3. Identità vicana e riconoscimento sociale e giuridico. Alcune riflessioni conclusive

Epilogo

Bibliografia

Indici 

Fonti della tradizione manoscritta

Fonti epigrafiche 

Epigrafia giuridica 

Monete

Indice dei luoghi e dei popoli