VIE DEGLI ANIMALI
VIE DEGLI UOMINI

Transumanza e altri spostamenti di animali
nell’Europa tardoantica e medievale
Atti del Secondo Seminario Internazionale di Studi
(Foggia, 7 ottobre 2006)

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 40,00

ISBN: 978-88-7228-577-0
Collana: INSULAE DIOMEDEAE - 15
A cura di: Antonella Buglione, Giovanni De Venuto, Giuliano Volpe
Edizione: 2011
F.to: 21,00 × 30,00 cm.
Pagine: 148
Tomi: 1
Imm. B/N.

Descrizione

I curatori di questo volume sottolineano che le ricerche presentate mirano ad individuare «nuovi strumenti di indagine per l’analisi e lo studio di alcuni modelli di sfruttamento della risorsa animale, con il tentativo specifico di cogliere cambiamenti e sviluppi nelle dinamiche di movimento e spostamento degli animali nell’Europa tardoantica e medievale». Tutto ciò è stato possibile grazie alla partecipazione di diversi studiosi del mondo animale tra cui storici, archeologi e naturalisti.
Gli studi archeozoologici nello specifico costituiscono – nell’ambito di un approccio globale alla ricostruzione del paesaggio storico – un riferimento ricco di dati soprattutto per il periodo tardoantico e medioevale, quando sembrano registrarsi in maniera più accentuata i processi di ‘continuità’ e ‘discontinuità’. La possibilità di disporre di una mole più consistente di dati ricavati dalle recenti indagini stratigrafiche nei contesti della Puglia settentrionale, permette di avere una visione di insieme dello studio del mondo animale nel Medioevo, come le stime sull’età di morte, le percentuali sugli allevamenti preponderanti che includono anche gli ambienti marini e le acque lacustri, sulla selvaggina, sulle bestie da pelle e da pelliccia e su quelle specie con cui l’uomo instaurava rapporti diversi (cani, gatti, ecc.) con variegate incidenze economiche. L’approccio è quello archeologico, attraverso lo studio dei luoghi di allevamento, dei poli e dei centri di trattamento delle carni o della produzione di alimenti di origine animale, le modalità, i tempi, le condizioni e i contenitori da trasporto, da dispensa, da mensa e per la cottura dei cibi ricavati dal bestiame e, infine, un quadro ricostruttivo del paesaggio naturale e antropizzato apulo dove si è potuta registrare l’incidenza della presenza animale.
La transumanza, che rivestiva un ruolo centrale nell’economia di sussistenza, è filtrata attraverso l’analisi di casi-studio come quelli offerti dal villaggio di Coppa Nevigata (II millenno a.C.) nei pressi del promontorio del Gargano, i cui dati di stima dei reperti faunistici rappresntano un punto di riferimento per mettere a fuoco ‘gli albori’ di questa pratica. A questo si affianca lo studio dell’allevamento transumante ovino in Puglia fra IV e X secolo e tra XII e XIV, con particolare attenzione ai concetti di ‘migrazione umana’ e di ‘migrazione animale’ uniti allo studio delle componenti geomorfologiche, climatiche e istituzionali che dal Tavoliere si muovevano fino al Molise e all’Abruzzo, dove l’analisi dei reperti ha permesso il riscontro delle medesime specie ovi-caprine, la complementarietà dei profili di abbattimento degli animali tra siti di pianura e di altura oltre ad una standardizzione delle taglie. Articolato è il panorama degli animali esotici nell’Europa medievale che viene sinteticamente presentato.
La ricostruzione degli spostamenti del cibo, specchio di una organizzazione economica di tipo ‘curtense’, dalla costa a siti ubicati nell’entroterra appenninica, sono stati possibili sulla base dall’analisi dei resti ittici riferibili ai depositi della canaletta di scarico posta immediatamente alle spalle dei piani di cottura dell’abbazia altomedievale di San Vincenzo al Volturno.
In conclusione vengono presentati approfondimenti sulla transumanza letta attraverso il forte rapporto con l’ambiente (anche nei confronti della sopravvivenza della specie del lupo) rispetto ad altri contesti territoriali italiani, quali l’area istriana e l’agro romano-tirrenico.

INDICE

Presentazione
di Giuliano Volpe, Antonietta Buglione, Giovanni De Venuto

Introduzione. Alcuni cenni sulla transumanza tra Tardoantico e Medioevo: archeologia, archeozoologia e storia
di Giuliano Volpe

Approcci archeologici allo studio del mondo animale nel Medioevo: spunti di ricerca dai contesti della Puglia settentrionale
di Pasquale Favia

Agli albori della transumanza
di Giovanni Siracusano

L’allevamento transumante ovino in Puglia fra Tardoantico e Altomedioevo: un approccio archeozoologico
di Antonietta Buglione

Contributo alla ricostruzione dei caratteri dell’allevamento transumante ovino tra Abruzzo e Tavoliere di Puglia in età medievale
di Giovanni De Venuto

La transumanza tra geografia e istituzioni. Alcune note
di Saverio Russo

The value of exotica in Medieval Europe: the treatment of imported animals after death
di Aleksander Pluskowski

Presenze di cammelli nell’Antichità in Italia e in Europa: aggiornamenti
di Jacopo De Grossi Mazzorin

Dal mare ai monti: l’approvvigionamento ittico nelle cucine del monastero di San Vincenzo al Volturno nel IX secolo
di Federico Marazzi, Alfredo Carannante

Attese informative dall’analisi osteologica: tipi ovini e pratiche di transumanza in area istriana
di Chiara D’Incà

Agro Romano: il sistema economico pastorale tra l’Antico ed il Medioevo. Alcune considerazioni
di Cristiano Mengarelli

Lineamenti storico-ambientali del rapporto fra il lupo appenninico e la transumanza
di Maurizio Marrese, Matteo Caldarella, Vincenzo Rizzi, Maurizio Gioiosa, Roberta de Iulio, Massimo Monteleone

Considerazioni conclusive
di Jean-Marie Martin