Vincenzo Lomiento
AUCTORES NOSTRI 7
VOLVIT FLUCTUS CORDIS
I MOTI DELL’ANIMO NELLE CONFESSIONI DI AGOSTINO

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 25,00

ISBN: 978-88-7228-588-6
Collana: AUCTORES NOSTRI - 7
Autori: Vincenzo Lomiento
Edizione: 2009
F.to: 17,00 × 24,00 cm.
Pagine: 260
Tomi: 1
Imm. B/N.

Descrizione

Il settimo volume della collana Auctores Nostri permette, attraverso un’analisi filologica e letteraria, di focalizzare la terminologia utilizzata da Agostino nelle Confessioni in particolare per quei casi in cui viene descritta l’alternanza delle emozioni. L’espressione volvit fluctus cordis, utilizzata nella stessa opera (8,6,15), oltre che dare il titolo al libro consente di cogliere, sinteticamente e in maniera comunicativa, l’ondeggiante volubilità dei sentimenti, argomento che risultava già noto nella letteratura latina ed era stato classificato dalla lezione stoica con termini che si sono rivelati ormai inadatti ai principi dell’etica cristiana.
La prima parte del libro permette quindi di cogliere questi passaggi registrando i cambiamenti nel latino tardoantico a cavallo fra tradizione classica e innovazione cristiana. Si passa in rassegna la volontà retta e perversa insieme all’amore buono e malvagio, le perturbationes dello stolto e le costantiae del sapiente, gli affectus nei santi, in Paolo e nella figura di Cristo.
La seconda parte è improntata su Il lessico delle emozioni nel racconto di conversione ove è possibile cogliere attraverso l’analisi dei fondamentali moti dell’animo, come il desiderium, la laetitia, il timor, la tristitia e la spes, il cambiamento in rapporto alle trasformazioni dell’età, al riferimento con la figura divina e in rapporto all’esegesi biblica.
La terza parte ed ultima parte esamina Il linguaggio figurato dei luoghi dell’anima nelle Confessioni, finalizzata a ricercare l’«immaginario agostiniano» utile per una migliore rappresentazione dell’interiorità della conversione del vescovo di Ippona. Le emozioni quindi vengono tradotte in sequenze di immagini (la via, il paesaggio urbano e rurale, la selva con le zone ombrose e facili alla decomposizione, i limiti, le nebbie, la fame, il cibo, ecc.) che con comunicative suggestioni permettono di analizzare i passi dell’opera attraverso le strutture, il senso e il valore degli argomenti scritti.