LE CLASSI CERAMICHE.
SITUAZIONE DEGLI STUDI

Atti della 10^ Giornata di Archeometria della Ceramica (Roma, 5-7 aprile 2006)

 45,00

ISBN: 978-88-7228-567-1
Collana: VARIA
A cura di: Bruno Fabbri, Giovanna Bandini, Sabrina Gualtieri
Edizione: 2009
F.to: 21,00 × 30,00 cm.
Pagine: 272
Tomi: 1
Imm. B/N - Imm. colori

Descrizione

Con l’intento di allargare l’idea di Bene Culturale diffusa nel grande pubblico non solo ai monumenti visibili e noti ma anche a tutti quei manufatti considerati con scarso valore estetico o di ‘minor pregio’, è stata organizzata la 10^ Giornata di Archeometria della Ceramica, promossa dalla Soprintendenza Archeologica di Roma e dall’Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici (CNR-ISTEC) di Faenza. Gli atti di questo incontro riunificano i diversi interventi concepiti sulla base del dialogo tra l’archeologia e l’archeometria nello studio della cultura materiale con particolare attenzione agli aspetti legati alla tecnologia della lavorazione.
Questo decimo evento (in continuità con il primo del 1996) si è svolto in due giornate dove il ricorso alle analisi archeometriche è risultato indispensabile per meglio individuare le differenze tra le classi e contribuire a chiarire gli aspetti della produzione e a fornire una lettura articolata del dato archeologico con le fonti.
I comprensori geografici esaminati, sulla base dei dati provenienti da indagini di scavo, sono quelli italiani, europei e asiatici. La cronologia dei casi-studio abbraccia diversi periodi dalla preistoria e protostoria (ceramica ad impasto, neolitica ingobbiata dalla Transilvania in Romania, figulina, tipo “Serra d’Alto”) a quella arcaica (urne dipinte etrusche dal Museo Nazionale Romano, anfore fenicio-puniche prodotte nel Mediterraneo occidentale, dalla Spagna e dalla Sicilia), classica-ellenistica (da un pozzo di Piano di Comunità a Veio, ceramica punica a vernice nera da Olbia, ceramica da mensa da Solunto, ceramica achemenide e post-achememenide da Tang-e Bolanghi in Iran), romana (territorio di Roma e del Golfo di Napoli con analisi effettuate sulla vernice nera, anfore magno-greche, ceramiche da cucina, terra sigillata, comune da mensa), tardoantica (anfore LR 1 da Elaiussa Sebaste in Turchia), altomedievale (comune, da fuoco, anfore, dipinta a bande, lucerne, graffita, scarti di fornace e distanziatori dal castrum di Cuma), medievale (differenza tra le classi tecnologiche e quelle d’uso) fino all’età moderna (porcellane di Capodimonte).
Gli articoli finali del volume mettono a fuoco le problematiche connesse alle operazioni di conservazione e restauro, analizzando in particolare i processi di degrado e l’applicazione delle tecniche di pulitura, di consolidamento, di incollaggio fino al trattamento delle lacune, compreso il risarcimento formale e cromatico della porcellana. Di riferimento sono gli interventi effettuati sui manufatti in argilla cruda iranici del III millennio a.C., sui vasi di ceramica figurata greca del Museo Gregoriano Etrusco, su un pithos di età arcaica proveniente da Tarquinia e sulle ceramiche architettoniche cinesi.

Presentazione
di Giovanna Bandini, Bruno Fabbri, Sabrina Gualtieri

Definizione e identificazione rapida delle classi ceramiche preistoriche e protostoriche
di Sara T. Levi, Alessandro Vanzetti

Archeometria e ceramica romana (Roma/area romana-Golfo di Napoli): stato delle ricerche e progetti in corso
di Gloria Olcese

Le classi ceramiche: ridefinizione archeometrica per lo sviluppo delle conoscenze dei materiali di scavo
di Beatrice De Rosa, Ciro Piccioli

Impasto “fine, semifine o grossolano”? Terminologia archeologica e classificazione archeometrica
di Giulio Carpenito, Luca Corradini, Sara T. Levi

Le classi ceramiche nell’archeologia medievale, tra terminologie, archeometria e tecnologia
di Marco Milanese

Produzione e circolazione della ceramica “Serra d’Alto” nel V millennio a.C. in Italia sud-orientale
di Rocco Laviano, Italo M. Muntoni

Analisi archeometriche su ceramica neolitica ingobbiata e dipinta (cultura di Lumea Noua, V millennio a.C.) da siti in Transilvania (Romania)
di Paola Ricciardi, Simona Varvara, Bruno Fabbri, Sabrina Gualtieri, Mihai Gligor

Studio archeometrico su ceramiche rinvenute nello scavo di Piano di Comunità a Veio
di Laura Ambrosini, Alessio Argentieri, Barbara Belelli Marchesini, Anna Candida Felici, Amanda Generosi, Ciriaco Giampaolo, Sergio Lo Mastro, Barbara Paci, Mario Piacentini, Valerio Rossi Albertini, Margherita Vendittelli

Indagini archeometriche su tre urnette fittili dipinte
di Laura Ambrosini, Giovanna Bandini, A. Candida Felici, Gabriele Fronterotta, A. Galli, Marco Martini, Chiara Nicolais, Marilena Pagliaro, Mario Piacentini, Sebastiano Sciuti, Emanuela Sibilia, Margherita Venditelli

Indagini archeometriche sulla ceramica punica a vernice nera dall’ex Mercato di Olbia
di M. Letizia Amadori, Carla Del Vais, Giuliana Raffaelli

La produzione di ceramica da mensa a Solunto: un esempio di continuità tecnologica dall’età arcaica a quella ellenistico-romana
di Giuseppe Montana, Cristina Bonsignore, Oscar Belvedere, Aurelio Burgio, Caterina Greco, Valeria Tardo, Francesca Spatafora

Studio archeometrico sulle ceramiche di epoca achemenide e post-achemenide (VI-II sec. a.C.) da Tang-e Bolaghi (Fars-Iran)
di Pierfrancesco Callieri, Alireza Askari Chaverdi, Marco Loreti, M. Letizia Amadori, Sara Barcelli, Giuliana Raffaelli

Ceramica altomedievale dal castrum di Cuma (Campi Flegrei): aspetti peculiari di una produzione
di Celestino Grifa, Alessio Langella, Vincenzo Morra, Priscilla Munzi

Le anfore fenicio-puniche prodotte nel Mediterraneo occidentale: caratteristiche petrografiche degli impasti siciliani e spagnoli
di Ioannis Iliopoulos, Miguel Angel Cau, Giuseppe Montana

Anfore da trasporto protobizantine di produzione cilicia: stato degli studi sulla loro produzione e commercializzazione sulla base dei nuovi rinvenimenti da Elaiussa Sebaste (Ayash-Turchia)
di Adele. F. Ferrazzoli, Marco Ricci

Caratteristiche tecnologiche delle porcellane di Capodimonte (Napoli, metà XVIII sec.)
di Francesca Amato, Diletta Clery, Bruno Fabbri, Paola Giusti, Sabrina Gualtieri, Lorena Napoli, Luca Pinto, Andrea Ruffini

Le classi ceramiche: problematiche di conservazione
di Giovanna Bandini

Quando l’argilla non diventa ceramica: intervento pilota su manufatti iranici del III millennio a.C.
di Roberta Bollati, Gabriella Ceroli, Elisabeth Huber

Il Museo Gregoriano Etrusco e il restauro dei materiali ceramici: tra filologia ed estetica
di Maurizio Sannibale

Intervento di restauro di un pithos del VII-VI sec. a.C. proveniente da Tarquinia
di E. Catalli, D. Colonello, Elisabeth Huber, M. Pastorelli, M. Elisabetta Prunas, E. Raimondi

Ceramiche architettoniche cinesi: classificazione e peculiari forme di alterazione e degrado
di Marina Angelini

Il risarcimento formale e cromatico delle lacune della porcellana: uno studio sui materiali e proposte d’intervento
di Giulia Barella, Roberta Bollati, Elisabeth Huber