LE MILLE E UNA CULTURA
SCRITTURA E LIBRI FRA ORIENTE E OCCIDENTE
ISBN: 978-88-7228-499-5
Collana: CUEBC - Il Futuro del Passato - 2
A cura di: Maria Cristina Misiti
Edizione: 2007
F.to: 21,00 × 30,00 cm.
Pagine: 184
Tomi: 1
Imm. B/N - Imm. colori
Descrizione
Il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, in sintonia con i fini istituzionali miranti al processo di integrazione europea attraverso la reciproca conoscenza dei patrimoni culturali e delle tradizioni storico-sociali, si sta da qualche tempo impegnando per lo sviluppo e la realizzazione di un progetto Euromediterraneo/Cultura. L’Europa oggi guarda al Mediterraneo con grande interesse, non solo perché è un fondamentale crocevia di culture con matrici comuni, ma anche perché nell’area mediterranea convergono strategie e questioni politico-economico-sociali tuttora irrisolte, ma decisive per gli equilibri globali.
Il contributo del Centro di Ravello al progetto Euromediterraneo/Cultura intende sviluppare i temi della cultura e attivare un dialogo tra i paesi delle varie sponde. Il IX corso di eccellenza dal titolo La biblioteca fra tradizione e innovazioni tecnologiche. Le mille e una cultura: scrittura e libri fra Oriente e Occidente, svolto presso il Centro nell’ottobre del 2005, ha voluto infatti proporre un momento di riflessione intorno ad alcuni temi e nodi essenziali dei rapporti che intercorrono nel mondo della scrittura e del libro tra Oriente e Occidente.
Fin dalle sue antichissime origini, quando si presentava ancora in forma di rotolo ed era scritto su papiro, il supporto più leggero tra quelli che avevano cercato di sostituirsi alla voce nella comunicazione tra gli esseri umani, il libro assunse il ruolo di conservare e trasmettere il pensiero e la parola, dialogando con genti e popoli disseminati in paesi lontani, superando i confini dello spazio e del tempo. Vale la pena di ricordare l’affermazione con la quale Alfonso Andria, Presidente del Centro di Ravello, iniziò la prefazione al primo volume di questa collana, pubblicato nel 2002: «La valenza dei beni librari all’interno dei giacimenti culturali rappresenta un riferimento prioritario per tutti gli attori che, a vario titolo, si occupano dei processi di crescita collettiva».
I temi del libro e della scrittura, trattati da illustri studiosi e specialisti del settore, hanno, infatti, suscitato un grande interesse tra coloro che hanno seguito il IX Corso d’eccellenza e rammarico in molti che non hanno avuto l’opportunità di partecipare. La lettura di questo volume consentirà loro di conoscere quanto non hanno potuto ascoltare. Si è quindi ritenuto opportuno, al momento della pubblicazione, rispettare fedelmente la successione degli interventi così come erano previsti e organizzati nel programma. Ai due interventi di carattere tecnico, con una spiccata componente di documentazione grafica e fotografica, è stata riservata una specifica sezione.
INDICE
Maria Clara Lilli Di Franco
Introduzione
LIBRI E BIBLIOTECHE TRA ORIENTE E OCCIDENTE
Pier Francesco Fumagalli
Osmosi tra scritture ebraiche e non ebraiche nell’area mediterranea
Marco Guardo
La sapientia e il suo specchio nella libraria di Federico Cesi: nota su una particula del Lynceographum
Maria Cristina Misiti
La scienza nuova dei segni antichi: le ricerche sulla carta e la storia del libro
Paolo Crisostomi
Le carte decorate dalla Persia all’Occidente: una contaminazione continua
Giorgio Montecchi
Analisi bibliologiche sulla prima stampa in lingua araba: Horologium, Fano, Gregorio de Gregori, 1514
Marco Paoli
Gli Assemani tra specializzazione e servizi culturali nell’Italia del ’700
Chiara Di Fruscia
Cultura libraria in una società multiculturale: l’Italia meridionale nei secoli XI-XIII
Paola Ghione, Valentina Sagaria Rossi
Leone Caetani: l’Oriente nella vita e nella storia
François Déroche
La biblioteca medievale della moschea grande di Kairouan
CONSERVAZIONE E RESTAURO
Giampiero Bozzacchi
La legatura islamica
Orlando Spada
Studio e analisi di alcuni modelli di legature