DALLA VITA ALLA MORTE: IL DESTINO DELLE PARCHE

da Catullo a Seneca

 18,00

ISBN: 978-88-7228-435-3
Collana: SCRINIA - 25
Autori: Pasqua Colafrancesco
Edizione: 2004
F.to: 14,00 × 21,00 cm.
Pagine: 202
Tomi: 1
Tiratura: 510

Descrizione

L’interesse per la presenza e le modalità di utilizzazione del mito delle Parche nella produzione letteraria latina da Catullo a Seneca ha sollecitato l’A., professore di Letteratura latina all’Università di Bari, ad approfondire la ricerca che in questa sede si presenta, e che trae origine da alcune suggestioni proposte dalla lettura di epigrammi dell’Anthologia Latina, nei quali l’iconografia delle dee del destino appariva fissata secondo uno schema caratterizzato dalla precisa identificazione onomastica e dalla attribuzione di altrettanto specifiche funzioni alle singole divinità.
Il limite temporale è stato suggerito all’A. dalla constatazione che con Seneca si chiude di fatto la stagione più vitale del tema in ambito letterario, mentre l’ampliamento del campo di indagine anche al materiale epigrafico è motivato dalla fitta rete di relazioni che questa particolare tipologia di documenti intrattiene con la poesia colta, da cui attinge motivi e forme, ma alla quale fornisce in alcuni casi strutture tematiche peculiarmente codificate.

INDICE

Premessa

Catullo
Virgilio
Orazio
Tibullo
Gli autori del corpus
Properzio
Ovidio
Lygdamo
Lucano
Seneca
La documentazione epigrafica

Conclusioni
Bibliografia
Indice dei testi e dei passi degli autori antichi citati