LA ROMANIZZAZIONE DELLA SABINA TIBERINA
ISBN: 978-88-7228-399-8
Collana: BIBLIOTHECA ARCHAEOLOGICA - 13
Edizione: 2004
F.to: 21,00 × 30,00 cm.
Pagine: 232
Tomi: 1
Rilegato
193 Imm. B/N 6 Tavv. b/n col.
Descrizione
La Sabina compresa tra i monti che la dividono dalla piana di Rieti e la riva sinistra del Tevere è stata fino ad oggi poco indagata, nonostante la ricchezza di testimonianze e i poderosi resti architettonici ancora oggi visibili sul terreno. La sua vicinanza a Roma ne ha fatto in passato un luogo molto ricercato dai Romani per l’impianto di ville rustiche, alcune delle quali di dimensioni imponenti, servite da acquedotti privati che dovevano supplire alla costante penuria d’acqua, e destinate alla produzione di cereali, frutta, vino e, soprattutto, olio, trasportati sul Tevere fino ai mercati della capitale. Questo lavoro recensisce per la prima volta tutte le evidenze monumentali ed epigrafiche relative alla presenza di insediamenti romani e – mettendo a frutto i dati archivistici e bibliografici disponibili – propone una originale ricostruzione della storia degli insediamenti romani e delle dinamiche socio-economiche ad essi collegate: un punto fermo per delineare una storia della Sabina tiberina.
INDICE
1. Storia degli studi
2. La romanizzazione della Sabina tiberina
3. I ritrovamenti archeologici
Cantalupo
Casperia
Collevecchio
Cottanello
Forano
Magliano Sabina
Montasola
Montebuono
Montopoli
Poggio Catino
Poggio Mirteto
Roccantica
Selci
Stimigliano
Tarano
Torri
Vacone
4. Un G.I.S. per la ricostruzione della Sabina romana
di Giuditta Frustalupi
Abbreviazioni bibliografiche
Indice delle epigrafi