OVIDIO LEZIONI D’AMORE

Saggio di commento al I Libro dell’Ars amatoria

 24,00

ISBN: 978-88-7228-380-6
Collana: SCRINIA - 22
Autori: Rosalba Dimundo
Edizione: 2003
F.to: 14,00 × 21,00 cm.
Pagine: 310
Tomi: 1
Tiratura: 500

Descrizione

L’Ars amatoria, che illustra dettagliatamente le strategie della conquista amorosa, segna il divorzio dall’elegia precedente, codificata nelle forme e nello spirito da una ben nota tradizione. Il distacco dalla poesia elegiaca, tuttavia, avviene in modo quasi ‘indolore’, perché Ovidio finge di creare una linea di continuità con la precedente esperienza e al tempo stesso specifica sin dall’inizio a quale pubblico l’opera sia destinata. Egli, dunque, si propone di agire su un piano diverso, la cui distanza dalla precedente esperienza si valuta nei termini di una programmatica estraneità e di un consapevole affrancamento dal genere stesso. Se già con la prima raccolta elegiaca Ovidio assume un atteggiamento di superiore distacco nei confronti dell’esperienza amorosa, con l’Ars giunge addirittura a teorizzare i modi, i luoghi e gli strumenti della conquista d’amore. L’appartenenza dell’Ars al genere della poesia didascalica non si limita a determinare un perfetto equilibrio strutturale delle diverse sezioni, ma consente un uso sistematico degli strumenti consueti di tale tradizione e al tempo stesso una loro radicale riformulazione. Con l’Ars Ovidio innova il repertorio tradizionale, pervenendo a un’originale riproposizione del paradigma elegiaco, ma al tempo stesso ne conferma l’appartenenza alla poesia d’amore: non a caso all’esametro, metro distintivo della poesia didascalica, viene preferito il distico, con un allusivo atto d’omaggio nei confronti dei predecessori ed una chiara indicazione della natura erotica dell’opera.

INDICE

Introduzione

Commento

Bibliografia

Indice dei passi citati