Laura Santone
VOCI DALL’ABISSO
Nuovi elementi sulla genesi del monologo interiore
ISBN: 88-7228-259-4
Collana: VARIA
Edizione: 1999
F.to: 17,00 × 24,00 cm.
Pagine: 148
Tiratura: 500
Imm. B/N - Imm. colori
Descrizione
Questo libro si propone come un’indagine a tutto campo dei presupposti estetici, letterari, filosofici e psicologici che presiedono alla nascita della tecnica narrativa detta monologo interiore: se ne precisano carattere, confini, addentellati e sviluppi. Il contesto epocale che viene tratteggiato dà conto dell’emergenza di una visione rivoluzionaria della narrativa, che è insieme poesia e musica, e che collega le teorie mallarmeane sull’origine del linguaggio alla rielaborazione che della dottrina del “wagnerismo” dava il gruppo della “Revue Wagnérienne”, in particolare colui che ne rappresentava l’intelligenza critica più agguerrita: Teodor de Wyzewa. In tale clima viene a collocarsi, nel 1881, La parole Intérieure di Victor Egger, testo che esplora la funzione della parola interiore nella sua essenza – già sorprendentemente joyciana – di materiale sonoro, e nel quale compare, per la prima volta, l’uso dell’espressione “monologue intérieur”.
INDICE
Introduzione
1. L’eloquenza negata, la musica ritrovata
1.1. Simbolismo e Musica – 1.2. Simbolismo e Scienza: ‘audizione colorata’, ‘strumentismo verbale’ e ‘contrasto simultaneo’ – 1.3. Simbolismo, Pittura e Filosofia – 1.4. Ai Concerti Lamoureux: il tripudio di Wagner
2. La musica, l’intreccio, il colore
2.1. Wagner, Parigi e la “Revue Wagnérienne” – 2.2. L’abisso mistico
3. La vocazione dell’anima
3.1. Victor Egger annunciatore della “parola interiore” – 3.2. Victor Egger annunciatore di Edouard Dujardin
4. In convivium venire
4.1. Dal ‘realismo artistico’ della “Revue Wagnérienne” alla ‘scrittura emozionale’ dello Ulysses – 4.2. Poesia, musica, pittura, linguaggio cinematografico e tecnica del monologo interiore
Bibliografia