LE POSSIBILITÀ DELLA POESIA
Lucrezio e la Madre in Dererum natura II 598-660
ISBN: 978-88-7228-248-9
Collana: SCRINIA - 15
Autori: Clotilde Craca
Edizione: 2000
F.to: 14,00 × 21,00 cm.
Pagine: 184
Tiratura: 500
Descrizione
Lucrezio descrive nei vv. 598-660 del II libro il culto e la processione di una divinità orientale, Cibele, signora della terra, della natura selvaggia e protettrice di città. La dea e il suo corteo erano tanto singolari da aver colpito anche altri letterati illustri del I secolo a.C. Lucrezio gareggia con loro e con le numerose fonti greche in raffinatezza poetica, ma non si dimentica di invitare il suo lettore a riflettere sui modi in cui si esprime il sacro e sui pregi e i piaceri della poesia.
INDICE
Premessa
1. La poesia utile: Lucrezio, Empedocle e Parmenide
2. La dea si presenta: i leoni, il cocchio, la corona
3. Cibele e i Galli
4. Una danza terapeutica
5. Una dea del silenzio
6. Un mito rumoroso: i Cureti intorno a Giove
7. Un corpo senz’anima
8. I piaceri della poesia
9. Lucrezio e la poesia
Bibliografia
Indice dei passi citati
Indice dei nomi
Indice degli argomenti e delle parole notevoli