GRUPPI ED IDENTITÀ SOCIALI NELL’ITALIA DI ETÀ MODERNA

Percorsi di ricerca

 20,60

ISBN: 978-88-7228-207-6
Collana: MEDITERRANEA - 13
Edizione: 1998
F.to: 14,00 × 21,00 cm.
Pagine: 384
Tiratura: 500
19 Imm. B/N

Descrizione

Gli otto casi di studio raccolti in questo volume, tutti fondati su una amplissima documentazione di prima mano, sono centrati sui processi di costruzione – di esito assai variegato – di insiemi sociali in contesti diversi dell’Italia di età moderna. I soggetti studiati – cives romani e notai rurali, patrizi a caccia di prove di nobiltà e “civili” in cerca di un linguaggio della stratificazione adeguato alle loro ambizioni, cardinali avvolti nella gloria barocca e parroci di borgo che applicano la Controriforma sconvolgendo lo stock dei nomi di persona, “letterati” in carriera e medici nello specchio dei folli che essi stessi curano – realizzano forme di socializzazione spesso irregolari, interstiziali, non codificate nell’universo istituzionalmente e normativamente denso delle società cetuali di antico regime. Ma tutto questo non somiglia al gioco leggere di reciproco inganno ed autoinganno oggi spesso riproposto dagli studiosi del presente e del passato in polemica con le concezioni struttural-funzionaliste a lungo prevalse nelle scienze sociali e in storiografia. Le scelte individuali generano reti, memorie, culture, posizioni simboliche conflittuali che si strutturano in forme diverse a seconda dei contesti e contribuiscono a creare e ricreare i “campi del possibile” per le scelte future. Le maschere degli attori, nella classica metafora teatrale della società, tendono ad aderire tenacemente ai volti di quanti le indossano.

INDICE

Nota dell curatore
Sui processi di socializzazione secondaria in antico regime
di Biagio Salvemini

1. La restaurazione cinquecentesca della romanitas: identità e giochi di potere fra Curia e Campidoglio
di Alessandra Camerano
1. La restaurazione cinquecentesca della romanitas – 2. Gli attori istituzionali: Curia, Municipio, baroni e popolo – 3. Cittadinanza vecchia e nuova – 4. La gestione della differenza: norme e pratiche del vestire alla romana

2. Identità praticata e identità rappresentata. Una famiglia patrizia a Bitonto tra Cinque e Seicento
di Laura Dolce
1. I Sylos: le origini di un’identità patrizia – 2. Il consolidamento delle alleanze e la definizione dell’unità di linguaggio – 3. L’identità rappresentata – 4. L’identità praticata

3. Marcatori di identità sociali: nomi di persona e controriforma nella Terra di Palo
di Antonio Squeo
1. Un quadro di riferimento – 2. La società cinquecentesca: un esempio di fluidità – 3. La controriforma al borgo – 4. L’uso sociale del prenome

4. Tra Campidoglio e luoghi pii. Elites romane di età barocca
di Donatella Rosselli
1. Un patrimonio comune di comportamenti – 2. Ethos nobiliare e responsabilità di governo: l’aristocrazia capitolina nei luoghi pii – 3. Il definirsi di una identità – 4. Forme della partecipazione e strategie famigliari – 5. Crisi di un’esperienza

5. L’identità mancata: notai a Mesagne in antico regime
di Annastella Carrino
1. Il notaio fra formulari, letteratura e storiografia – 2. Essere notai a Mesagne – 3. Il tempio dei gruppi ‘aperti’: il Cinquecento – 4. Il declassamento seicentesco – 5. A caccia di nicchie sociali al tramonto dell’antico regime – 6. Una professione debole

6. Le strane mutazioni di un’identità: il “letterato” a Roma, 1670-1750
di Maria Pia Donato
1. Gli insegnanti delle biografie – 2. Curia e lettere: un gioco di riflessi – 3. Un’istituzione ambigua: l’accademia – 4. Il letterato a Roma: percorsi individuali e collettivi – 5. De literatorum felicitate

7. Saperi e identità: i folli nella Toscana del Settecento
di Lisa Roscioni
1. Le istanze di internamento: origini e prassi – 2. Criteri di identificazione dei folli: alcuni esempi – 3. Pericolosità e scandalo – 4. Sperpero e dissipazione – 5. Sapere medico, saperi diffusi

8. Dalle identità alle ideologie: le élites di Andria fra Sette e Ottocento
di Nicola Antonacci
1. Il fascino del privilegio: borghesi, civili e patrizi nella società tardo-cetuale – 2. Proprietari e gentiluomini. L’élite locale a metà Ottocento – 3. Dalla città alla nazione: l’avventura del notabile liberale 4. La libera professione tra democrazia e “rifondazione” proprietaria