RICERCHE ARCHEOLOGICHE NEL CASTELLO DI ARIANO IRPINO (1988-94 E 2008)
(formato PDF)

per la versione cartacea cliccare qui

 31,50

ISBN: 978-88-7228-828-3-1
Edizione: 2017
F.to: 17,00 × 24,00 cm.
Pagine: 492
Tomi: I
Immagini b/n

Descrizione

pdf3La pagina che si sta visualizzando si riferisce al volume in formato PDF.
Una volta acquistato, il file PDF verrà inviato alla casella di posta elettronica specificata nel giro di 24 ore.
Il volume può essere richiesto anche inviando un messaggio di posta elettronica a ordini@edipuglia.it

en
This
 page refers to the volume in PDF format.
Once purchased, the PDF file will be sent within 24 hours to the email address specified.
For any request, just send an e-mail to ordini@edipuglia.it

Gli scavi condotti dal 1988 al ’94 e nel 2008 nel castello di Ariano Irpino hanno approfondito la conoscenza del sito-monumento contribuendo alla sua valorizzazione, implementata altresì dall’edificazione, nel 2008, del Museo della Civiltà normanna. Le ricerche hanno evidenziato la complessa struttura stratigrafica della fortezza, a partire dalla prima fase di antropizzazione dell’altura, documentata dal rinvenimento di una fossa circolare da riferire a fenomeni abitativi antecedenti il IX secolo, secondo il modello del villaggio di capanne riscontrato, per esempio, nel non lontano sito di Montella, in alta Irpinia. Il castellum altomedievale di Ariano, citato dalle fonti, divenne uno dei nodi insediativi principali nella generale riorganizzazione della Campania interna. In seguito i Normanni fecero di Ariano uno dei principali comitati dell’Italia meridionale: la centralità del distretto arianese nel nuovo assetto è del resto dimostrata dalla convocazione nel 1140 delle Assise, dalle quali scaturì il primo atto costituti vo della neonata monarchia. Del castello normanno sono state individuate porzioni della cinta muraria e parti del torrione residenziale di forma cilindrica, individuato in uno dei due ambienti della Torre Grande, a sua volta ricostruzione della magna turris di età angioina che aveva sostituito sul finire del XIII secolo l’impianto normanno. In questa circostanza, la cinta muraria venne in parte rinnovata e fu munita da quattro torri angolari a pianta quadrangolare, una delle quali risulta, con grande evidenza, costruita in appoggio alla murazione di età normanna. I rovinosi terremoti del 1456 e 1466 e le nuove esigenze difensive scaturite dall’impiego sistematico di armi da fuoco sempre più potenti avrebbero richiesto la completa ristrutturazione del castello, attuata dopo il 1486 da Oliviero di Pontelandolfo, nominato commissario alla fabbrica: oltre al rifacimento del settore residenziale, vennero realizzate una nuova recinzione muraria con possenti bastioni e quattro grandi torri angolari di forma cilindrica, con base scarpata e postazioni d’artiglieria, che inglobarono le torri di età angioina. L’interro dello spazio interno alla fortezza, funzionale al dispiegamento delle artiglierie, fu realizzato dopo il 1532 da Ferrante Gonzaga, elevato a duca di Ariano per volontà di Carlo V. La nuova sistemazione fu completata entro il 1558, anno in cui il castello continuò ad essere presidiato, venendo abbandonato poco dopo.

INDICE

Premessa di M. Rotili

SCAVO E STRUTTURA STRATIGRAFICA

I. Le ricerche nel castello di Ariano Irpino (1988-94, 2008). Diagnosi e strategia di M. Rotili
II. La struttura stratigrafica di M. Rotili 
III. Area 1000 di M. Rotili
IV. Area 1000-3000-5000 di M. Rotili 
V. Area 2000 di N. Busino 
VI. Area 3000/1989-08 di N. Busino
VII. Aree 4000/1989-93 e 5000/1989-92 di M. Rotili 
1. Introduzione
2. Area 5000 (anni 1988-92)
3. Area 4000 (anni 1990-92)
4. Sintesi delle ricerche 1989-92
5. Area 4000/93
6. Area 5000/93
VIII. Area 6000 di M. Rotili 
IX. Area 7000 di M. Rotili 
X. Area 8000 di M. Rotili 
XI. Area 9000 di M. Rotili 
XII. Area 10000 di M. Rotili 
1. Introduzione
2. Ambiente 1
3. Ambiente 2
4. Ambienti del «lato est»
5. Lato S della Torre Grande
XIII. Area 11000 di M. Rotili 
XIV. Area 12000 di M. Rotili 

I REPERTI DI SCAVO

I. Classificazione e studio di N. Busino
II. Ceramica d’impasto di N. Busino
III. Acroma depurata di N. Busino 
IV. Ingobbiata di N. Busino 
V. Dipinta di N. Busino
VI. Acroma da fuoco di N. Busino 
VII. Invetriata da fuoco di N. Busino 
VIII. Formae e cantarelli di M. Rotili 
IX. Invetriata monocroma di N. Busino
X. Invetriata dipinta di N. Busino
XI. Protomaiolica di N. Busino 
XII. Smaltata di transizione di M. Rotili 
XIII. Graffita di N. Busino
XIV. Smaltata monocroma bianca di N. Busino 
XV. Smaltata a disegni blu di N. Busino
XVI. Invetriate, smaltate, graffita: i motivi decorativi di L. Lonardo 
XVII. Monete di M. Zecchino
XVIII. Laterizi, metalli ed altri reperti di N. Busino 

ANALISI ARCHEOMETRICHE SU CAMPIONI DI CERAMICA RIVESTITA

I. Obiettivi della ricerca di A.R. Mangone et alii 
II. Reperti analizzati di A.R. Mangone et alii 
III. Tecniche analitiche utilizzate di A.R. Mangone et alii 
IV. Risultati di A.R. Mangone et alii 

IL TERRITORIO DI ARIANO IRPINO. FORME DI POPOLAMENTO FRA TARDA ANTICHITÀ E MEDIOEVO

I. Introduzione di N. Busino 
II. L’età tardoantica di N. Busino
III. L’alto medioevo di N. Busino 
IV. Il basso medioevo di N. Busino 

ABBREVIAZIONI E BIBLIOGRAFIA