Anna Maria Visser Travagli
MUSEI: PROPOSTE PER IL FUTURO
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ISBN: 978-88-7228-989-1
Collana: LE VIE MAESTRE - 18
Edizione: 2022
F.to: 12,00 × 17,00 cm.
Pagine: 148
Descrizione
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Il volume propone la riflessione su temi focali del museo tramite la trattazione di parole chiave, dalla definizione al profilo istituzionale per aprire il mondo museale al cambiamento e all’innovazione. Dunque, parole, concetti e il racconto di esperienze che intendono entrare, con una visione personale, nello specifico di scelte e pratiche abituali, di paradossi e contraddizioni, di pigrizie, ma anche di guizzi di innovazione e di creatività, che stanno aprendo al futuro le porte dei nostri musei.
INDICE
PRESENTAZIONE
di Giuliano Volpe
INTRODUZIONE
1. DEFINIZIONE
2. MUSEOLOGIA E MUSEOGRAFIA
3. ORDINAMENTO E ALLESTIMENTO
4. COLLEZIONE
5. SEDE
6. DEPOSITI
7. PUBBLICO
8. COMUNICAZIONE
9. PERSONALE
10. PROFILO ISTITUZIONALE DEI MUSEI
CONCLUSIONE
BIBLIOGRAFIA
Dopo una lunga tradizione di irrilevanza e di marginalità, il museo italiano sta cambiando e sta acquisendo un ruolo mai avuto in precedenza, aprendosi all’accoglienza, alla partecipazione e alla condivisione, con un respiro sociale nuovo. Frutto della riforma del ministro Dario Franceschini del 2014 – incentrata sul rovesciamento del paradigma convenzionale: dalla tutela alla valorizzazione – il museo è al centro del sistema del patrimonio culturale. Il volume propone la riflessione su temi focali del museo tramite la trattazione di parole chiave, dalla definizione al profilo istituzionale per aprire il mondo museale al cambiamento e all’innovazione. Dunque, parole, concetti e il racconto di esperienze che intendono entrare, con una visione personale, nello specifico di scelte e pratiche abituali, di paradossi e contraddizioni, di pigrizie, ma anche di guizzi di innovazione e di creatività, che stanno aprendo al futuro le porte dei nostri musei. La prospettiva che ci deve ispirare tutti è data oggi dalle parole di Sergio Mattarella: «l’Italia è, per antonomasia, il paese della bellezza, delle arti, della cultura. Così nel resto del mondo guardano, fondatamente, verso di noi. La cultura non è il superfluo: è un elemento costitutivo dell’identità italiana. Facciamo in modo che questo patrimonio di ingegno e di realizzazioni – da preservare e sostenere – divenga ancor più una risorsa capace di generare conoscenza, accrescimento morale e un fattore di sviluppo economico» (Discorso di insediamento del 3 febbraio 2022). Questo libro intende collocarsi nell’alveo di questa autorevole raccomandazione.